Giornate FAI d’Autunno

sabato 11 e domenica 12 ottobre, con orario continuato dalle 10 alle 17 si aprone eccezionalmente Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda

Anche per l’edizione 2025 si torna alla grande festa di piazza delle Giornate FAI: l’apertura a cura della Delegazione FAI Piacenza e dei suoi Gruppi sarà accessibile senza prenotazione e verrà suggerito un contributo a sostegno delle attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano in cui il FAI si impegna dal 1975. L’edizione di quest’anno è un’occasione speciale per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.

Nell’occasione – sabato 11 e domenica 12 ottobre, con orario continuato dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso ore 16) – la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza e il FAI, per le Giornate FAI d’Autunno, aprono eccezionalmente Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, la dimora che il Maestro Giuseppe Verdi (1813-1901) scelse per trovare la pace e la tranquillità necessarie per poter comporre le sue opere, tra cui La forza del destino, Don Carlos, Aida, Otello, Falstaff e altre. “Nel 1848 – ne ricostruisce la storia il Fai – Verdi diede personalmente istruzioni per la costruzione della nuova villa e ne seguì i lavori, che durarono circa tre anni, fino al 1851; qui visse per più di 50 anni e tutto è rimasto immutato. Un vasto parco – con molte alberature scelte e messe a dimora dal celebre musicista e arricchito da elementi tipici dei giardini all’inglese – circonda la tenuta e i tantissimi cimeli presenti nelle sale conducono in un viaggio alla scoperta della personalità artistica e privata del Maestro. La Villa è stata chiusa al pubblico a novembre 2022 e proprio per questo, oltre che per metterne in luce il grande valore culturale, ne è stata promossa la partecipazione all’11° censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI. A dicembre 2024, con la firma del decreto di esproprio, il Ministero della Cultura ha sancito l’acquisizione definitiva del bene da parte dello Stato e sta ora avviando importanti lavori di restauro e adeguamento per preservarlo, valorizzarlo e permetterne la riapertura. Le stanze di Giuseppe Verdi e della sua seconda moglie Giuseppina Strepponi, ricche di mobili pregiati, effetti personali, foto e documenti legati alla vita e alle opere del Maestro, accuratamente conservate, sono inserite nel percorso di visita, che comprende anche una ricostruzione, con i mobili originali, della camera del Grand Hotel et de Milan frequentata a lungo da Verdi, che lì spirò nel 1901; a queste si aggiungono ambienti mai visti prima: la sala da pranzo, la cucina, lo scalone a doppia rampa”.

I visitatori possono recarsi nel luogo di visita negli orari di apertura indicati e accreditarsi per formare il gruppo di visita.L’accesso è garantito fino ad esaurimento posti. Le visite FAI a Villa Verdi a Sant’Agata sono accreditate presso l’Ordine Architetti PPC di Piacenza e in accreditamento presso l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Piacenza. Le visite si svolgeranno anche in caso di maltempo.

Pubblicato: 07 Ottobre 2025