Il 31 marzo sarà l’ultimo giorno di attività dei check point che, dal maggio 2020, hanno funzionato negli ospedali dell’Azienda Usl di Piacenza per accogliere pazienti e visitatori. Nella mattina del 30 marzo la direzione ha voluto ringraziare i volontari di Avo e Gaps che, per quasi due anni, hanno assicurato il servizio.“Vi siamo molto riconoscenti – hanno evidenziato il direttore sanitario Andrea Magnacavallo e il direttore assistenziale Andrea Contini – per l’impegno e la dedizione con cui le associazioni hanno svolto questa importante attività di accoglienza. Avo e Gaps, non potendo proseguire le loro tradizionali funzioni in reparto a causa dell’emergenza Covid, hanno saputo distinguersi anche in questa occasione per la disponibilità e la sensibilità dimostrate verso le esigenze della comunità piacentina”.I check-point erano stati attivati – come ha ricordato Ursula Corvi, Direzione delle professioni sanitarie – nel maggio 2020, con la riapertura dei presidi sanitari al pubblico: “Allora si era necessario trovare una modalità per fare uno screen delle persone che dovevano accedere alle aree ospedaliere per visite ambulatoriali o far visita ai propri cari ricoverati, per arginare la diffusione del virus. Abbiamo trovato molta disponibilità da parte dei volontari Avo e Gaps”. A ricevere la targa erano presenti, rispettivamente, la presidente Anna Boccellari (per i volontari ospedalieri) e la vice Marisa Marengoni (Gruppo accoglienza Pronto soccorso). Archiviata questa lunga parentesi, le due associazioni sono già al lavoro con la direzione per rimodulare la propria presenza in ospedale, riprendendo le proprie tradizionali attività.
Il ringraziamento a Avo e Gaps
La direzione dell'Azienda Usl ha voluto ringraziare i volontari di Avo e Gaps che, per quasi due anni, hanno assicurato il servizio di check point in ospedale