PROIBIRE LE ARMI NUCLEARI E’ POSSIBILE

Ne parliamo il 31 maggio con LISA CLARK, rappresentante italiana di Ican

Cosa possiamo fare per promuovere la pace in questo tempo di guerra?

Chiediamo all’Italia, che ospita oltre 70 testate nucleari nelle basi di Aviano (Pn) e Ghedi(Bs), di aderire al Trattato per la proibizione delle armi nucleari in vigore all’Onu grazie anche all’azione delle associazioni della Rete internazionale  Ican, Nobel per la pace 2017

La Campagna  “Italia, ripensaci” della Rete pace e disarmo  propone di costruire  il disarmo nucleare anche nel nostro Paese con il contributo dei cittadini e  degli Enti Locali  per chiedere al Parlamento di ratificare il Trattato.

I sondaggi effettuati hanno confermato che la grande maggioranza dei cittadini italiani, intorno all’80%, è contraria alla presenza nel nostro Paese di armi nucleari ed è favorevole alla firma del trattato TPNW. Se mai c’è stato un momento per i cittadini, i politici e i governi  di dichiarare inequivocabilmente la propria opposizione a questo tipo di armi, quel momento è ora.

Ne parliamo con LISA CLARK, rappresentante italiana di Ican (Campagna internazionale abolizione armi nucleari Nobel per la pace 2017) il 31 maggio ore 18 presso Auditorium Fondazione Piacenza e Vigevano  Via S. Eufemia

 Incontro promosso da :

Amnesty – Piacenza , Arci Piacenza,Associazione Arcangelo Dimaggio, Avè Odv , Caritas diocesana Piacenza-Bobbio, Centro psico pedagogico per la pace, Donne in nero-Piacenza, Emergency-Piacenza, Fabbrica &Nuvole Odv,La Pecora nera Onlus, Legambiente Piacenza, Movimento cooperazione educativa, Mondo Aperto Aps, Piacenza solidale, Progettomondo.mlal