il 16 dicembre alle 17.30 Giovanni Catelli, coautore insieme a Matteo Zola, presenterà il libro nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il libro affronta gli aspetti storici, culturali ed istituzionali dell’Ucraina, la questione di Donbas e Crimea ed è molto importante per il pubblico italiano per spiegare la realtà di questa guerra senza falsi pacifismi e le distorsioni storiche. Affronta le questioni più dibattute e controverse sulle cause della guerra russo-ucraina. La storia antica e recentissima, gli aspetti giuridici e istituzionali, i personaggi (da Stepan Bandera agli oligarchi, al Battaglione Azov), le idee, le tragedie, la lotta per l’Europa, l’evoluzione del sentimento nazionale e la guerra con la Russia.
Gli autori raccontano quello che succede a Kiev e dintorni con lucidità e serietà, senza censure e senza esaltazioni. Lingua e identità, confini e accordi, nazionalismo e democrazia, argomenti che richiedono un’esplorazione multidisciplinare, a ogni domanda viene fornita una spiegazione equilibrata che non scade mai nel cerchiobottismo “equidistante”. Un libro utile per seguire gli sviluppi futuri. Utile per cercare di immaginare le prospettive, dell’Ucraina, della Russia, dell’Europa. Necessario per non cadere nelle trappole della manipolazione e della propaganda. E’ scritto a cura di Matteo Zola, giornalista e fondatore del giornale “East Journal”, quotidiano online sulla politica e cultura dell’Europa centro orientale.
Il libro verrà presentato dal coautore Giovanni Catelli scrittore e poeta, esperto di cultura dell’Europa orientale. Suoi racconti sono apparsi in numerose testate e riviste, tra cui il Corriere della Sera, Il Panorama, la Nouvelle Revue Française, Nazione Indiana, L’Indice dei Libri. Ha pubblicato: In fondo alla notte (1992), Partenze (1994), Geografie (1998), Lontananze (2003) e Treni (2008). Parigi è un padre (candidato al Premio Strega 2021) Geografie, con una prefazione di Franco Loi, è stato tradotto in ceco, russo e ucraino. Con Giovanni Catelli dialogherà il giornalista Marcello Pollastri; non mancheranno presenze e interventi che renderanno ancora più interessante il pomeriggio. Parteciperà al dibattito con la sua testimonianza Lyudmyla Popovych, presidente dell’Associazione “Nadiya ODV”. In seguito è previsto un momento di ascolto del Coro dei ragazzi ucraini e italiani del maestro Giorgio Ubaldi (già docente del Conservatorio Nicolini) e di Natalina Kampo (maestra di Coro Ucraina che da tempo vive in Italia).